Vero e Novo Disegno di Frascati con Tutte le Ville convicine

Riferimento: S35566
Autore Dominique BARRIERE
Anno: 1650 ca.
Zona: Frascati
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 577 x 445 mm
850,00 €

Riferimento: S35566
Autore Dominique BARRIERE
Anno: 1650 ca.
Zona: Frascati
Luogo di Stampa: Roma
Misure: 577 x 445 mm
850,00 €

Descrizione

Veduta della città di Frascati con Villa Aldobrandini, Monte Porzio Catone, Villa Lodovisi, Mondragone ecc.

22 didascalie descrittive. Pubblicata a Roma da Giovanni Giacomo De Rossi (1627-1691) ed incisa da Dominique Barriere.

Sebbene non firmata la lastra infatti figura nel "Indice delle Stampe De' Rossi" redatto da Lorenzo Filippo nel 1735, prima della vendita delle matrici alla Calcografia Camerale. L'opera è descritta a p. 32, n. 5, come "Veduta della Città di Frascati colle sue Ville circonvicine, disegnata, intagliata in acqua forte da Domenico Barriera in foglio imperiale per traverso. Ba. 10".

Viene per la prima volta attribuita al Barriere da Alfredo Petrucci nel Catalogo della Calcografia Nazionale del 1934 e poi 1953 (n. 1241).

Incisione in rame, strappi di carta perfettamente resaturati, per il resto in buono stato di conservazione.

Antiche iscrizioni ad inchiostro bruno, in lingua francese, su tutta la tavola. Rara.

Bibliografia

Petrucci (1934) n. 1241; Grelle Iusco (1996): pp. 204, 407.

Dominique BARRIERE (Marsiglia, 1618; Roma, 18 Settembre 1678).

Acquafortista francese e specialista in disegno architettonico. Giunse a Roma nel 1640 e si unì alla comunità di artisti francesi dell’Urbe. Non si hanno notizie sul suo apprendistato ma le prime acqueforti (1640–47) rappresentano soggetti storici e mitologici, come la Battaglia di Bommel (1640), su ispirazione di Guglielmo Cortese, e Apollo e Pitone (c. 1647–52) ripreso da un dipinto del Domenichino nella Villa Aldobrandini di Frascati. Sebbene non occupi un posto di primo piano nell'ambiente artistico romano del Seicento, fu tuttavia un valido esponente di quel nutrito gruppo di artisti francesi presenti in città e lasciò un corpus considerevole di incisioni, tuttora poco conosciuto, ammontante a oltre duecento opere tra invenzioni storiche, allegoriche e topografiche.

Bibliografia

Petrucci (1934) n. 1241; Grelle Iusco (1996): pp. 204, 407.

Dominique BARRIERE (Marsiglia, 1618; Roma, 18 Settembre 1678).

Acquafortista francese e specialista in disegno architettonico. Giunse a Roma nel 1640 e si unì alla comunità di artisti francesi dell’Urbe. Non si hanno notizie sul suo apprendistato ma le prime acqueforti (1640–47) rappresentano soggetti storici e mitologici, come la Battaglia di Bommel (1640), su ispirazione di Guglielmo Cortese, e Apollo e Pitone (c. 1647–52) ripreso da un dipinto del Domenichino nella Villa Aldobrandini di Frascati. Sebbene non occupi un posto di primo piano nell'ambiente artistico romano del Seicento, fu tuttavia un valido esponente di quel nutrito gruppo di artisti francesi presenti in città e lasciò un corpus considerevole di incisioni, tuttora poco conosciuto, ammontante a oltre duecento opere tra invenzioni storiche, allegoriche e topografiche.