La vue de Regio ville de la Calabre

Riferimento: s30635
Autore Georg Balthasar PROBST
Anno: 1785 ca.
Zona: Reggio Calabria
Luogo di Stampa: Augsburg
Misure: 400 x 300 mm
Non Disponibile

Riferimento: s30635
Autore Georg Balthasar PROBST
Anno: 1785 ca.
Zona: Reggio Calabria
Luogo di Stampa: Augsburg
Misure: 400 x 300 mm
Non Disponibile

Descrizione

Rara veduta prospettica di Reggio Calabria, raffigurante la città durante il terremoto del 5 febbraio 1783 che la rase al suolo.

Realizzata nello stile delle cosiddette “vieu optique”, è tratta dall'opera Collection des Prospects, pubblicata ad Augsburg. Le vedute di questa serie erano destinate a essere viste per mezzo dello zogroscopio ovvero uno strumento ottico munito di una lente d'ingrandimento e di uno specchio riflettente posto a 45°.

L'immagine risultava posizionata capovolta alla base e osservata attraverso la grande lente convessa nello specchio, dove si vedeva diritta, ingrandita e tridimensionale; questo spiega perché il titolo in alto sia stampato a rovescio.

Incisione su rame, coloritura coeva, legenda bilingue (tedesca e francese), lievissime ossidazioni nei margini bianchi, per il resto in ottime condizioni.

Georg Balthasar PROBST (1732-1801)

Georg Balthasar Probst è stato un artista incisore ed editore di Augusta, il più importante centro dell'editoria europea nei secoli 17 ° e 18 °. Ha prodotto vedute di località di vari Paesi, intese anche come vues d'optiques, che sono stati pubblicati in varie cittò durante l'ultima metà del 18 ° secolo, tra cui Parigi, Augusta e Londra. Era noto anche per i suoi ritratti. Probst proveniva da una famiglia allargata di stampatori, di cui le imprese possono tutti essere fatta risalire alla casa editrice di Jeremias Wolff (1663-1724). Dopo la morte di Wolff l’attività è proseguita come "eredi di Wolff" (Haeres.Jer. Wolffii) da suo genero Johann Balthasar Probst (1689-1750). Dopo la morte di Probst nel 1750, i suoi discendenti si divisero i rami e pubblicarono ciascuno con la propria firma: Johann Friedrich Probst (1721-1781), Georg Balthasar Probst (1732-1801) e Johann Michael Probst. Un'altra parte della società di Wolff-Probst è stata acquisita dalla casa editrice di Augusta di Johann Georg Hertel (1700-1775), il cui figlio Georg Leopold Hertel aveva sposato una sorella dei Probsts. Nella generazione successiva, Georg Mathäus Probst (d. 1788), figlio di Georg Balthasar Probst, è diventato anche un incisore di ritratti e vedute.

Georg Balthasar PROBST (1732-1801)

Georg Balthasar Probst è stato un artista incisore ed editore di Augusta, il più importante centro dell'editoria europea nei secoli 17 ° e 18 °. Ha prodotto vedute di località di vari Paesi, intese anche come vues d'optiques, che sono stati pubblicati in varie cittò durante l'ultima metà del 18 ° secolo, tra cui Parigi, Augusta e Londra. Era noto anche per i suoi ritratti. Probst proveniva da una famiglia allargata di stampatori, di cui le imprese possono tutti essere fatta risalire alla casa editrice di Jeremias Wolff (1663-1724). Dopo la morte di Wolff l’attività è proseguita come "eredi di Wolff" (Haeres.Jer. Wolffii) da suo genero Johann Balthasar Probst (1689-1750). Dopo la morte di Probst nel 1750, i suoi discendenti si divisero i rami e pubblicarono ciascuno con la propria firma: Johann Friedrich Probst (1721-1781), Georg Balthasar Probst (1732-1801) e Johann Michael Probst. Un'altra parte della società di Wolff-Probst è stata acquisita dalla casa editrice di Augusta di Johann Georg Hertel (1700-1775), il cui figlio Georg Leopold Hertel aveva sposato una sorella dei Probsts. Nella generazione successiva, Georg Mathäus Probst (d. 1788), figlio di Georg Balthasar Probst, è diventato anche un incisore di ritratti e vedute.