Rimembranze dei d'intorni di Napoli

Reference: S694
Author Enrico GONIN
Year: 1840 ca.
Zone: Vico Equense
Printed: Turin
Measures: 230 x 178 mm
€100.00

Reference: S694
Author Enrico GONIN
Year: 1840 ca.
Zone: Vico Equense
Printed: Turin
Measures: 230 x 178 mm
€100.00

Description

Beautiful view of the coast (Sorrento?) in the romantic of Enrico Gonin; printed in Turin by Tipografia Doyen.

Lithograph, in perfect condition. 

Very rare.

Enrico GONIN (Torino, 1799-1870)

Enrico Gonin, fratello del più noto pittore Francesco, operava soprattutto come vedutista e illustratore, incisore e litografo. Discepolo di Pietro Giovanni Palmieri, ereditò da questi l'arte litografica, e lavorò profusamente per gli editori Marietti, Doyen e Fontana. Fu pittore e litografo, sensibile alla cultura del paesaggio romantico e pittoresco, attivo soprattutto nell'illustrazione di guide di viaggio. In questo campo si ricordano in particolare gli album Torino, del 1839; Turin et ses environs. Vues dessinées d'après nature par Chapuy et litographiées par H. Gonin, del 1842; e le duecento litografie per l'Album delle principali castella feudali della monarchia di Savoja, la sua opera più monumentale, pubblicata a dispense tra il 1840 e il 1860. Fu presente alle rassegne della Promotrice torinese dal 1842 al 1854.

Enrico GONIN (Torino, 1799-1870)

Enrico Gonin, fratello del più noto pittore Francesco, operava soprattutto come vedutista e illustratore, incisore e litografo. Discepolo di Pietro Giovanni Palmieri, ereditò da questi l'arte litografica, e lavorò profusamente per gli editori Marietti, Doyen e Fontana. Fu pittore e litografo, sensibile alla cultura del paesaggio romantico e pittoresco, attivo soprattutto nell'illustrazione di guide di viaggio. In questo campo si ricordano in particolare gli album Torino, del 1839; Turin et ses environs. Vues dessinées d'après nature par Chapuy et litographiées par H. Gonin, del 1842; e le duecento litografie per l'Album delle principali castella feudali della monarchia di Savoja, la sua opera più monumentale, pubblicata a dispense tra il 1840 e il 1860. Fu presente alle rassegne della Promotrice torinese dal 1842 al 1854.