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| Riferimento: | S52129 |
| Autore | Michelangelo SPECCHI |
| Anno: | 1700 |
| Luogo di Stampa: | Roma |
| Misure: | 355 x 580 mm |
| Riferimento: | S52129 |
| Autore | Michelangelo SPECCHI |
| Anno: | 1700 |
| Luogo di Stampa: | Roma |
| Misure: | 355 x 580 mm |
CATAFALCO ERETTO NELLA BASILICA VATICANA PER LE SOLENNI ESEQUIE CELEBRATE NELLA MORTE DEL SOMMO PONTEFICE INNOCENZO XII, SEGUITA LI XXVII SETTEMBRE MDCC. Architettura di Gio. Battista Contini.
Acquaforte, 1700, firmata in lastra in basso a destra Michelangelo Specchi Sculp.
Raffigura il catafalco eretto in Vaticano per le esequie di papa Innocenzo XII, al secolo Antonio Pignatelli di Spinazzola (1615-1700), celebrate il 27 settembre 1700. Il progetto fu dell’architetto per Giovanni Battista Contini.
Nella relazione (cfr. G. Buagni, Distinta relazione del nobilissimo catafalco…Roma, 1700) sulle esequie del pontefice si racconta che nella scelta dell’architetto incaricato di costruire il catafalco si optò per Giovanni Battista Contini (1642-1723), in quel momento architetto della fabbrica del conclave, dopo le rinunce di Domenico de Rossi e Francesco Fontana. Secondo il protocollo il catafalco doveva essere presentato nove giorni dopo la morte del pontefice, ovvero il 6 ottobre, ma l’evento fu posticipato al 9 ottobre. Per Contini il catafalco fu la terza mole funebre che realizzò in memoria di un pontefice dopo quella di Alessandro VII, del 1667, e di Clemente IX, del 1669.
Il catafalco fu ideato secondo lo schema tradizionale, consistente in un corpo centrale, depositario dell’urna e del triregno, e quattro piramidi laterali sui cui piedistalli erano raffigurate le quattro più importanti realizzazioni del pontificato di Innocenzo XII: la Curia di Montecitorio; la Dogana di Terra e quella di Mare; l’Ospizio di San Michele per gli orfani e il porto di Anzio. Per l’apparato di illuminazione si utilizzarono 1200 candele che compensavano la bassa rifrazione del giallo e del grigio con cui fu dipinta la struttura.
Magnifica prova, impressa su carta vergata coeva con margini, piccolo foro di tarlo lungo la piega centrale, minime ossidazioni, per il resto in ottimo stato di conservazione. Rara.
Bibliografia
Il catafalco d'Innocenzo XII dell’architetto Giovanni Battista Contini, in “Dall'Archivio segreto vaticano: miscellanea di testi, saggi e inventari”, II, Città del Vaticano, 2007, pp. 275-292; S. Tozzi, Incisioni barocche di feste e avvenimenti, p. 131.
Michelangelo SPECCHI (Roma 1684 - 1750 circa)
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Michelangelo Specchi fu un architetto italiano, nato nel 1684. Se fosse parente dell'architetto Alessandro Specchi (1668-1729), non era noto. Michelangelo Specchi è menzionato negli anni 1702-1703 come membro dell'Accademia di San Luca. Nell'Accademia è conservato un disegno architettonico di sua mano datato 1703. Nel 1722, a Roma, la cosiddetta Festa della Chinea fu reintrodotta per il Papa del Regno di Sicilia. La festa si teneva in Piazza dei Santi Apostoli di fronte a Palazzo Colonna, dove viveva l'ambasciatore di Napoli. Il culmine della festa era un grande spettacolo pirotecnico sparato dalle splendide e fantasiose scene giganti e pezzi che venivano utilizzati a questo scopo nella piazza antistante il palazzo. La prima scena costosa fu eseguita su disegno di Alessandro Specchi e nel 1739 toccò a Michelangelo Specchi di presentarsi per la decorazione insieme a Pierre-Ignace Parrocel. Il motivo era questa volta il Parnaso con Apollo, i Topi e Pegaso, la cui battaglia principale fu attribuita a Ippocrate per il salto dalla roccia sui monti dell'Elicona. Frammenti di questa scena e di un'altra con il tema della "Felicitas Publica" sono visibili negli Archivi del Teatro di Napoli. Nel 1725 o nel 1737, Michelangelo Specchio realizzò la mostruosa pala dell'altare maggiore della Chiesa di Santa Maria in Campitelli. Acc. Allgemeine Künstlerlexikon Michelangelo Specchi si occupò anche della ricostruzione dell'altare della Chiesa di San Marco a Piazza Venezia. Poco prima della sua morte, avvenuta nel 1750, Specchi disegnò la nuova facciata della chiesetta di Santa Maria del Carmine, alle Tre Cannelle, che all'epoca era in fase di ricostruzione. Michelangelo Specchi morì poco dopo il 1750.
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Michelangelo SPECCHI (Roma 1684 - 1750 circa)
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Michelangelo Specchi fu un architetto italiano, nato nel 1684. Se fosse parente dell'architetto Alessandro Specchi (1668-1729), non era noto. Michelangelo Specchi è menzionato negli anni 1702-1703 come membro dell'Accademia di San Luca. Nell'Accademia è conservato un disegno architettonico di sua mano datato 1703. Nel 1722, a Roma, la cosiddetta Festa della Chinea fu reintrodotta per il Papa del Regno di Sicilia. La festa si teneva in Piazza dei Santi Apostoli di fronte a Palazzo Colonna, dove viveva l'ambasciatore di Napoli. Il culmine della festa era un grande spettacolo pirotecnico sparato dalle splendide e fantasiose scene giganti e pezzi che venivano utilizzati a questo scopo nella piazza antistante il palazzo. La prima scena costosa fu eseguita su disegno di Alessandro Specchi e nel 1739 toccò a Michelangelo Specchi di presentarsi per la decorazione insieme a Pierre-Ignace Parrocel. Il motivo era questa volta il Parnaso con Apollo, i Topi e Pegaso, la cui battaglia principale fu attribuita a Ippocrate per il salto dalla roccia sui monti dell'Elicona. Frammenti di questa scena e di un'altra con il tema della "Felicitas Publica" sono visibili negli Archivi del Teatro di Napoli. Nel 1725 o nel 1737, Michelangelo Specchio realizzò la mostruosa pala dell'altare maggiore della Chiesa di Santa Maria in Campitelli. Acc. Allgemeine Künstlerlexikon Michelangelo Specchi si occupò anche della ricostruzione dell'altare della Chiesa di San Marco a Piazza Venezia. Poco prima della sua morte, avvenuta nel 1750, Specchi disegnò la nuova facciata della chiesetta di Santa Maria del Carmine, alle Tre Cannelle, che all'epoca era in fase di ricostruzione. Michelangelo Specchi morì poco dopo il 1750.
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